01/03/2025
Bogyo no waza - modi di controllare un attacco ( d
Bogyo no waza - modi di controllare un attacco ( difese)
Preliminari storici : questo metodo di difendersi, controllando l'attacco, nasce da uno studio specifico importato dal M° Kenshiro Abe ( Abbe) negli anni sessanta, e portato avanti da una Scuola di Judo ( Associazione amici del Judo ) come applicazione delle tecniche nel randori. Erroneamente conosciuto come " studio delle difese" in effetti sarebbe più corretta la definizione " controllare un attacco basandosi sui tempi dell'iniziativa ; prima, durante, dopo l'azione di attacco o iniziativa. Questo metodo, non riconosciuto dal KDK attuale, è solo una maniera applicativa del combattimento, ed ha origine nel Ken Jutsu e nel Ken Do. Il M° Kenshiro Abbe, oltre ad a essere stato un grande combattente di judo , fu l'unico a battere in gara Kimura Masahiho, era , come la maggior parte dei judoka del passato, grande cultore di varie discipline tra queste il Ken Jutsu, e da questa cultura estrapolò, e divulgò, vari sistemi di studio tra i quali " Bogyo no waza" basati sul Sen ( iniziativa) GonoSen ( dopo l'iniziativa), e Sen no Sen ( durante l'iniziativa) Sen Sen no Sen ( prima dell'iniziativa ). Come sicuramente saprete questi principi non vengono menzionati nella didattica del KDK, ma vi assicuro che li conoscono ed è solo questione di scelte didattiche, che chissà per quale motivo sono stati esclusi dal programma del KDK. Nell'Uisp , alcuni anni fa, fu fatta la scelta di studiare questo metodo, e altri metodi, per offrire ai praticanti una veduta più ampia di opportunità per crescere e migliorare nell'insegnamento e nella pratica, considerando che l'Uisp non è una Scuola ma un'associazione a 360° dove uno può scegliere la modalità che preferisce, secondo uno spirito liberale e di ampie vedute che caratterizza un movimento come il nostro dove tante e diverse realtà aderiscono, pertanto è importante evitare di chiudersi a conchiglia. La mia storia è legata allo studio e diffusione di questo metodo dato che negli anni 70, in parallelo con l'attività nell'Uisp, ho visto e assorbito questi metodi, e da praticante li ho metabolizzati con il corpo e non " sulla carta" come cultura, e vi assicuro, senza falsa umiltà, che chi partecipava alle attività proposte da questa Scuola aveva le idee chiare e si distingueva nella pratica. Non voglio dire che era la soluzione perfetta, però ci si guardava e ci si riconosceva, ( ancora è così). Ho evidenziato questo aspetto perchè mi sento in dovere di esprimere la mia esperienza non per sentito dire o perchè l'ho studiata teoricamente. Concludo dicendo che il sistema del controllo dell'inziativa è puramente educativo e semplice da far comprendere ai primi livelli di pratica, ma via via che si cresce di livello subentra una miscelanza tra i vari "controlli" che diventa difficile stabilire dove finisce o comincia un controllo, o difesa, al punto che occorre evitare una ricerca chiara e specifica per definire se è questo o l'altro. Sicuramente il controllo più chiaro è GO ( o Goo) , contrastare l'iniziativa impedendo l'azione di squilbrio bloccandola, CHOWA e YAWARA sono controlli più ambigui e meno classificabili. CHOWA anticipa il controllo evitando il contatto con un'azione del corpo preventiva, fin dove è possibile farla. YAWARA è un sunto dei due controlli , GO e CHOWA, che si fondono per evitare la proiezione e " salvarsi, pertanto più che un controllo diventa una soluzione estrema, " ultima spiaggia" come amo definirla. Nel nostro manuale Uisp D.O. sono scritte chiare le definizioni, finisco con una raccomandazione : tutte queste modalità di pratica si possono ottenere con un principio : HON TAI, mantenere la posizione corretta in equilibrio per poter contrattacare, studiare il " Bogyo no Waza " fine a se stesso...non serve a niente o comunque allontana dal vero spirito del combattimewnto : SEN e GOnoSEN, attacco e contrattacco. Ho detto
Gigitsu